Quando si parla di cucina giapponese, la prima immagine che affiora alla mente è spesso quella del sushi: eleganti rotolini di riso con pesce crudo, alghe e wasabi. Ma ridurre la gastronomia nipponica solo a questo celebre piatto è un errore comune. Il Giappone vanta infatti una delle tradizioni culinarie più ricche, raffinate e variegate al mondo. Dai piatti più tradizionali a quelli più insoliti, la cucina giapponese è un viaggio sensoriale attraverso gusto, estetica e cultura.
La Filosofia della Cucina Giapponese
Prima di esplorare i piatti, è importante comprendere che la cucina giapponese è strettamente legata alla stagionalità, all’equilibrio e alla presentazione. Ogni piatto riflette la natura, i cicli delle stagioni e la ricerca dell’armonia tra sapori, colori e texture. Anche la disposizione del cibo nel piatto segue regole estetiche ben precise.
Piatti Tipici della Cucina Giapponese (oltre il sushi)
1. Ramen
Un piatto iconico e amatissimo. Si tratta di una zuppa di noodle servita con brodo (di miso, soia, ossa di maiale o sale), accompagnata da ingredienti come uova marinate, alghe, carne di maiale, cipollotto e bambù. Ogni regione ha la sua variante.
2. Okonomiyaki
Spesso chiamato “pizza giapponese”, è una sorta di frittata a base di cavolo, farina, uova e ingredienti a scelta (polpo, pancetta, gamberetti). Viene cotta su una piastra e condita con salse dolci, maionese giapponese e scaglie di pesce secco danzanti (katsuobushi).
3. Tempura
Frutti di mare e verdure leggermente pastellati e fritti, croccanti fuori e morbidi dentro. Una tecnica portata in Giappone dai portoghesi nel XVI secolo, diventata arte nel tempo.
4. Tonkatsu
Una cotoletta di maiale impanata e fritta, servita con cavolo tritato e salsa tonkatsu (dolce e piccante). Variante: il katsudon, dove la cotoletta è servita su una ciotola di riso con uova e cipolla.
5. Takoyaki
Palline di pastella con pezzi di polpo all’interno, cotte in speciali piastre rotonde. Originarie di Osaka, sono un tipico street food giapponese.
I Piatti “Strani” e Curiosi del Giappone
Oltre ai piatti più conosciuti, la cucina giapponese offre alcune specialità che possono sorprendere (o scioccare) i palati occidentali:
1. Natto
Semi di soia fermentati, dalla consistenza viscosa e dall’odore pungente. Amatissimo da alcuni, odiato da altri: un classico esempio di “acquired taste”.
2. Shirako
Il nome significa “bambino bianco” e si riferisce al liquido seminale di pesce (spesso merluzzo), servito crudo o cotto. Ha una consistenza cremosa e un sapore delicato.
3. Inago no tsukudani
Cavallette caramellate in salsa di soia e zucchero. Uno snack tradizionale di alcune zone rurali del Giappone, ricco di proteine.
4. Fugu
Il famigerato pesce palla, potenzialmente letale se non cucinato correttamente. Solo chef autorizzati possono prepararlo. Il brivido sta nel rischio: piccole dosi di tossina possono provocare intorpidimento delle labbra.
5. Basashi
Carne di cavallo cruda, affettata finemente e servita come sashimi. Tipica di alcune regioni come Kumamoto.
Conclusione
La cucina giapponese è un universo da esplorare, capace di stupire sia con la sua delicatezza che con le sue eccentricità. Che si tratti di una ciotola fumante di ramen o di una sfida al gusto come il natto, ogni piatto racconta una storia millenaria di cultura, tradizione e innovazione. Per chi desidera davvero conoscere il Giappone, il primo passo è mettersi a tavola e assaggiare.