Dolce, succosa e dissetante: l’anguria è il frutto che più di ogni altro rappresenta l’estate italiana. Regina delle giornate afose, protagonista di picnic, grigliate e merende sotto l’ombrellone, è amata da grandi e piccoli per il suo sapore fresco e la sua inconfondibile polpa rossa. Ma se chiedi come si chiama in giro per l’Italia, potresti restare sorpreso: ogni regione ha il suo nome per indicare lo stesso frutto!
Un Frutto, Tanti Nomi
Il termine più usato in italiano standard è anguria, ma in molte zone del Paese prevale un altro nome altrettanto diffuso: cocomero. E poi ci sono decine di varianti regionali e dialettali che arricchiscono la nostra cultura linguistica.
Ecco alcuni esempi:
- Cocomero: così viene chiamata soprattutto nel Centro Italia, in particolare nel Lazio, in Toscana e in Umbria.
- Anguria: è più comune nel Nord Italia, in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
- Mellone d’acqua o melone d’acqua: molto diffuso in Puglia e Basilicata, per distinguerla dal “melone” cantalupo.
- Zucchino o zuccherino: in alcune zone della Campania e della Calabria, anche se l’uso è meno frequente oggi.
- Sìndria o sidria: nome tipico in Sardegna, dal latino citrullus.
- Muluni: in Sicilia, abbreviazione di “melone”; spesso si aggiunge “russu” (rosso) per distinguerlo dal melone giallo.
- Pastèque: no, non è italiano, ma in alcune zone del confine valdostano o piemontese con la Francia si può sentire anche questa variante francofona.
Un Frutto con Storia
L’anguria è originaria dell’Africa e veniva già coltivata nell’antico Egitto. In Italia, è presente da secoli e oggi è coltivata soprattutto in Emilia-Romagna, Lombardia, Puglia e Sicilia. Le sue proprietà sono molteplici: composta per oltre il 90% da acqua, è perfetta per reidratarsi e contiene vitamine A, C e licopene, un potente antiossidante.
Curiosità
- In alcune feste di paese si organizzano gare di mangiata d’anguria!
- In cucina, oltre al classico consumo a fette, l’anguria viene usata anche per centrifughe, insalate fresche con feta e menta, o addirittura sorbetti e granite.
- I suoi semi, una volta tostati, sono uno snack molto apprezzato in altri Paesi, come in Medio Oriente.
L’anguria, o cocomero, o melone d’acqua… qualunque sia il suo nome, è un simbolo universale dell’estate. Un frutto che unisce l’Italia nel gusto, anche se la divide (con affetto) nelle parole.